CITAZIONE (innooper @ 11/7/2005, 18:46)
beh le tabelle postate da federico sono quelle di InnoMiniWorld (stefano ferrari) che sono poi sono il continuo di quelle postate da me, e fanno distinzione tra le varie mk_n.
Comunque il problema è: Che ci fà una cooper mk3 almond green con tetto panna se questo abbinamento è finito con la mk2?
L'unico verde disponibile sulla mk3 era il verde chiaro, tetto nero, interni neri.
gli interni di solito erano accoppiati alla vernice dell'auto nel senso che:
auto chiara (grigio70, rosso72/74, verde chiaro, giallo, etc...): interni scuri .
auto scura (blu notte, castoro, verde scuro, amaranto, etc...): interni chiari.
l'unica eccezione come giustamente dice miniblu è appunto la celeste carta da zucchero ma comunque pensandoci bene non è un'eccezione, ma è come le altre logico perchè come dicevo prima auto chiara, interni scuri.
Se accoppiamo gli interni al colore del tetto, nel caso delle mini italiane che come tutto quello che è italiano si distingue
, finiamo fuoristrada. Non c'entrano una benemerita
Prima di tutto cancellate dalla mente ciò che ho scritto sulle Mini 1000 MK1 - MK2 MK3 perchè è un emerita castroneria. Il fatto del tetto opzionale per le MK 1-2-3 è una tremenda cavolata che mi sono sognata stanotte(non so che mi sono fumata, ma non era affatto buona)
.
Secondo:
Che ci fa un Cooper MK3 (per i meno ferrati con le sigle: Mini cooper 1000 periodo Feb 1970/gen.1972) almond green con tetto panna, se questo abbinamento è finito con la MK2 (mini Cooper 1000 09/1968- 02/1970)?
beh, per cercare di darci una risposta logica, guardiamo la produzione:
Mini cooper 1000 MK2 09/1968 - 02/1970 (telaio 125001 - 133992)
mini cooper 1000 MK3 02/1970 - 10/1970 senza deflettore (telaio 135001 -139522)Mini cooper 1000 MK3 10/1970 - 01/1972con deflettore (telaio 139523 - 150505)
Prima ipotesi:
Il nostro Mini Cooper 1000 MK3 potrebbe essere quello che viene definito un modello intermedio; cioe il modello a cavallo tra MK2 ed MK3, quelle del febbraio/marzo 1970. ecco forse spiegato il perchè del colore del precedente modello.
Seconda ipotesi:
il proprietario al momento dell'acquisto si era fissato con quell'abbinamento, e la concessionaria l'ha accontentato riverniciando l'auto come la voleva il cliente; Succedeva spesso, credimi. del resto bastava riverniciare l'auto e sostituire le targhette colore sul serbatoio indicando quindi i nuovi codici colore. La legge non lo vietava e non lo vieta tuttora.
Sia nella prima che nella seconda ipotesi, l'auto si può considerare originale:
Nella prima ipotesi, se conprovata, può anche scapparci la "targa oro ASI".
Nella seconda ipotesi forse non si becca la targa oro (occorrerebbe provare l'avvenuta riverniciatura all'atto di acquisto con la fattura del concessionario), ma la targa argento non gliela leva nessuno, in quanto il colore era presente all'epoca
(differente sarebbe se fosse stata verniciata rosa a pois verdolini! in questo caso manco l'attestato di storicità si beccerebbe!!
)
terzo
non siamo noi che accopiamo gli interni al colore del tetto, ma è stata la Innocenti.
Trovami una Innocenti Mini Cooper con gli interni scuri ed il tetto chiaro (escludendo ovviamente la carta da zucchero), oppure con gli interni chiari ed il tetto scuro nella tabella colori Innocenti (bada bene: Innocenti però!) e ti darò ragione sul fatto che siamo fuoristrada a parlare di abbinamento interno/tetto.
Edited by miniblu - 11/7/2005, 23:07