Posts written by cooper50

Quando ruoti la chiave il cruscotto viene alimentato a 12V mentre i due strumenti acqua e benzina a 10V tramite lo stabilizzatore Smith. I circuito si richiude verso massa tramite i sensori sulla testata e nel serbatoio carburante. Chiaro che se la temperatura del liquido di raffreddamento è sotto i 50 gradi la lancetta si trovera nella zona blu infatti lo strumento leggera' la resistenza in ohm max del sensore.
La stessa cosa vale anche per il misuratore di livello della benzina con l'unica variante che invece di blu la zona e colorata di rosso.


Il sensore che hai postato è giusto per il cruscotto che hai tu, cmq anche se tu avessi sopra un sensore Inno funzionerebbe solo che ti ritroverai con le misure sballate.
In genere questi tipi di bulbi o funzionano o sono interrotti. Puo' capitare in casi rari che si ossida l'attacco maschio del faston sul bulbo in quel punto la connessione è rivettata a pressione, viene evitata la saldatura proprio per non inficiare il termistore interno al bulbo. In quei casi si ripristina la conduzione elettrica spuzzando e lasciando agire per alcuni minuti nel liquido spray per la pulizia dei contatti elettrici. Cmq in questo caso vengono rese misure di temperatura sballate verso il basso, per il fatto che il punto ossidato introduce una ulteriore resistenza elettrica.

Certamente, pero' e' meglio postare nel Forum, in modo che puo' essere utile anche ad altre persone che in futuro possono incontrare il tuo problema..

Ciau

Come ti ha detto solo repooc i segnale dell'impulsi al contagiri, morsetto rotondo negli strumenti Smith, lo devi collegare al negativo della bobina, inoltre il contagiri necessita dell'alimentazione cioe' un +12V e una massa. Se hai fatto tutto cio' e non va', ricontrolla i collegamenti, magari c'e' qualche falso contatto o hai invertito alcuni collegamenti, spero non sia cosi' in quanto avresti cimito lo strumento, purtroppo se continua a non funzionare.... allora è il contagiri guasto.

C50

PS: Poi provare al banco se il contagiri funziona consulta questo mio vecchio 3aD precisamente il post del 24.4.2009 17:56 a questo link ---> https://coopermania.forumfree.it/?t=35865969&st=15 è un po' lungo, e dopo circa la meta' trovi quello che ti interessa, cmq vale la pena di leggerlo tutto.

Prima di dare la colpa allo strumento, che adrebbe smontato e verificato, sembrerebbe un contatto non perfetto nei collegamenti o sulla bobina o sul contagiri, controlla oltre al filo del segnale ---> connettore rotondo ---> che arriva dalla bobina, anche il collegamento di massa dietro il contagiri.
Se i collegamenti sono a posto cioe' non sono ossidati, si passa allo strumento, quindi va aperto, controllati i collegamenti interni, le saldature, e l'equipaggio mobile. Se hai un contagiri a disposizione per motore 4 tempi lo colleghi con un cavetto esterno e puoi gia' avere dei riscontri, discriminando il guasto tra linea, strumento.

Scusa a volte do le cose per scontate per chi legge, magari mi sono spiegato male, cmq piu' semplicemente, tutti gli strumenti a bobina mobile per poter funzionare hanno bisogno di un campo magnetico fisso in genere generato da una calamita. Le bobine solidali all'indice sono avvolte in un tamburo o meglio cilindro che ha lo scopo di amplificare il campo magnetico generato dalle bobine quando sono percorse dalla corrente proveniente dall'elettronica dello strumento. Il campo generato dalle bobine crea una forza motrice che provoca la rotazione del tamburo, quindi lo spostamento dell'indice. Questo succede perchè il campo fisso respinge il campo mobile proporzionalmente alla corrente che circola nelle bobinette dell'avvolgimento. Se apri uno strumento vedrai un nucleo fisso ---> classica calamita, dentro il quale ruota il tamburo con le spire avvolte. La bobina o meglio l'avvolgimento è alimentato attraverso le molle antagoniste che hanno lo scopo di portare indietro tutto l'equipaggio mobile. Azzz ha spiegarlo meglio di cosi' non ci riesco.

C50

Allora su entrambi gli strumentini uno alla volta, con 20 ohm raggiungono il fondo scala in alto cioe oltre la zona rossa per la T acqua e serbatoio pieno per il carburante.
Con 920 ohm iniziano a muoversi dallo 0 . La prova lo fatta con lo stesso multigiri da 1K che qualche anno fa' ho utilizzato per tarare la spia riserva benzina e il circuito elettronico che mi avvia la ventola ausiliaria del radiatore.

A questo punto se non ne esci è possibile anche che gli strumentini interni abbiano in qualche modo sofferto, perche' viste le foto e come erano arruginite le viti e ossidato il layer...
La corrente che circola all' interno di questi strumenti quindi nel circuito di misura è bassissima, e se per caso c'e' qualche collegamento interno tra le bobine ossidato.... basta poco e la misura va a banana.
Circa l'ossido dei contatti ti porto un esempio, sarebbe buona norma ogni tanto dare una pulita al faston del bulbo della T acqua, li dove è messo e' esposto alle intemperie, poi leggi di gente che rifa' la guarnizione della testata e dice ma la temperatura andava bene... poi dopo un controllo del meccanico, trova il faston del bulbo ossidato, magari aveva viaggiato per parecchio tempo con poca acqua nel radiatore. Aggiorna sugli sviluppi del caso.

Ciau

Facile che in quel caso poteva dipendere da una saldatura fredda, che a seconda delle vibrazioni provocava interruzioni nella logica elettronica, che poi all'epoca era tutta realizzata a transistor, con layer monofaccia. Era un casino aprire quel tipo di contagiri e anche il contachilometri, ricordo che occorreva con una lama slabrare la parte interna della cornice cromata che bloccava il vetro. Il frutto interno cosi' poteva uscire.

Ho capito non bisogna scrivere caxxate.

Oggi pomeriggio sul tardi faccio quella verifica, cosi' ti regoli di conseguenza, ora ho il compito di baby-sitter con i nipoti ed è difficile fare le cose assieme. Quando avrai la mia eta' vedrai come ti diverti a portarli in giro con la Mini, allora saranno ancora piu' rare ed interessanti queste scatolette, ammesso che ci sia ancora benzina per metterle in moto.

C50

Quoto, infatti la differenza e solo elettrica e sta nel valore di resistenza del sensore tra gruppo galleggiante Inno e Rover. Ho cercato nel web ma vedo solo il galleggiante postato.

Esatto Andrea in quel caso la massa e presa dalla scocca solo come servizio di alimentazione. La misura invece pur essendo un segnale negativo è isolato dalla scocca.
Per quanto ricordo i veglia-jager avevano il difetto che la lancetta essendo molto lunga e abbastanza sottile, con il tempo si piegava verso il vetro e simulava come un guasto dello strumento, in effetti era l'indice che veniva in contatto con il vetro e dava letture sballate. Succedeva nei periodi di caldo in estate. Cioe' uno andava al mare lasciava la macchina al sole, al ritorno aveva il contagiri che faceva casino, di sera usciva andava in balera - discoteca al ritorno andava bene. Tutto sommato la componetistica interna era di buona fattura, e poi sul cruscotto figuravano un casino.

Cuoppo, di un po', sono stato assente dal Forum per parecchio tempo, ma che significa quel numero verde che compare sotto l' avatar ???

Ciau

Allora attenzione, i contagiri lavorano tutti con la logica elettrica in ingresso isolata dalla scocca dell'auto, questo perche' gli impulsi che arrivano allo strumento sono negativi. Invece l'alimentazione del circuito elettronico del contagiri necessita di un positivo e di un negativo quindi la massa della scocca. In genere i costruttori cercano dove è possibile di alimentare il contagiri con una alimentazione +12 ed anche una massa a parte, quindi diversificata dalle alimentazioni del cruscotto, questo perche' possono essere ridotti o eliminati disturbi indotti nell'elettronica dovuti a possibili extra correnti nell'apertura - chiusura degli interruttori di servizio.

C50

Karmann o Plisky avebbero detto... per vedere quelle foto siamo dovuti salire sul tetto Vabbe... senti domani tiro fuori il cruscotto originale della mia, è dentro uno scatolone con tutti i pezzi originali del cruscotto ed altri particolari tipo maniglie, griglia loghi ecc ecc..., questo per un eventuale go back... tipo... hai visto mai che fra qualche anno dato, che le Mayfair le hanno tutte pressate... possono diventare interessanti, con l'inflazione dei cooperelli che ci sono in giro ??? Allora ho tenuto da parte tutti i pezzi ruote plastiche comprese.... quindi non mi chiedere di venderti il cruscotto.
Cmq tornando al topic provo a fare delle verifiche sul mio cosi ti do i valori esatti in ohm a cui corrispondono i fondo scala.
Dalle foto che hai postato mi sembra che hai invertito durante le prove gli ingressi del segnale su i due strumentini.

C50

Da quanto ricordo vi è diversita' solo tra i galleggianti delle Inno e quelli delle Rover, provo a cercare, vedo se scopro qualcosa di piu', l'argomento diventa interessante.

C50

Fai attenzione... purtroppo questi strumenti hanno una latenza paurosa, sarebbe indicato a fare queste prove un potenziometro multigiri. Cioe' con il potenziometro diretto che stai utilizzando, prima di avere la misura giusta in base alla resistenza impostata sul potenziometro passano 10-15 secondi, quindi se per caso continui a cercare di far coincidere le lancette con i fondo scala non riesci.
Pertanto misura sul potenziometro tramite tester ed i fili scollegati dal cruscotto una resistenza di 50 ohm, fatto questo colleghi i fili al cruscotto e vedi che ti segna lo strumentino deve andare a fondo scala es serbatoio pieno per il carburante, mentre zona rossa per la T Acqua della testata.
Fatto questo metti i potenziometro alla max resistenza cioe' 1000 Ohm, la benzina deve segnarti la riserva o meglio lo zero, la T. Acqua zona blu o meglio lo zero.

C.50

Funziona a 10V pero' per una corretta alimentazione di questi strani strumenti occorre la tensione a 10V onda quadra generata dallo stabilizzatore Smith. Ordina quel pezzo e fai i collegamenti, dovrebbe rientrare tutto, dico dovrebbe perche' quando si fanno modifiche e dopo anni si torna indietro, a volte rimangono in sospeso collegamenti che portano a sorprese, ma credo non sia il tuo caso.

Ciau

C50