Ciao a tutti.
Mi sono deciso a revisionare il mio Lucas, non è il 16 ACR originale, perchè:
-il regolatore di tensione era andato (aveva lavorato in moto con lo staccabatteria staccato accidentalmente)
-era rumoroso causa cuscinetti andati.
Ho scelto di revisionarlo personalmente perchè l'unico affidabile che si trova in commercio è quello Rover, gli altri revisionati seppur economici fanno pietà e durano niente, vengono rigenerati in India e molto spesso sono solo puliti e con le spazzole nuove e stop.
Quello Rover costa 400 eurozzi.
Smontare la griglia (mettiamola da parte al sicuro che è quella Inno
, di sti tempi.
) si accede al bullone inferiore (quello sulla staffa per regolare la tensione della cinghia e svitarlo con una 13.
Staccare i connettori elettrici sul lato sinistro.
Svitare anche i due bulloni superiori, sempre da 13, usando una coppia di chiavi 13, una per il dado ed una per il bullone.
La cinghia fuoriesce dalla puleggia facilmente e l'alternatore viene via.
Eccolo sul banchetto da lavoro.
Svitare il coperchio, due bulloncini da 5,5 che possono anche esser levati con un cacciavite a taglio medio
Sotto al coperchio da sinistra : regolatore di tensione, portaspazzole e ponte raddrizzatore a diodi.
Il ponte ha i contatti "sfiammati" (misfiring) perchè i faston erano liberi e sobbalzavano con le asperità stradali producendo cattivo contatto e bruciatura dei contatti stessi sul ponte. Infatti il primo faston neanche si vede in questa foto perchè è mangiato a metà.
Un adesivo sul fianco riporta il numero 04 ed uno scoppiato dell'alternatore. Verosimilmente indica la revisione effettuata nel 2004.
Svitare le due viti del portaspazzole dopo aver svitato i contatti superiori. La vite che tinene il regolatore misa che è o imperiale o 6,5. Non avendola in casa ho usato DELICATMENTE una pinza.
FATEVI UNO SCHEMA O DELLE FOTO DEI COLLEGAMENTI!
Il collettore rotante che sta sotto il castelletto portaspazzole.
Le spazzole. Una pareva molto consumata.
Rimossa (dall'alto) era invece staccata dal filo di rame.
A sinistra quella nuova.
Una bella pulita al portaspazzole.
Smontare anche il condensatorino al lato (cavetto rosso) che viene fissato sempre con una 5,5 ma più corta delle altre.
Ecco il collettore da vicino, bello "vissuto".
Questo è il nuovo.
Chiave da 8 e si svitano anche i 3 bulloni passanti che fermano i coperchi laterali.
Superfluo (forse..) dire di fare sempre una scatolina coi pezzi tolti via.
Sviatre il dado da 8 che tiene piastrina di fissaggio e ponte diodi, avendo cura di annotare la posizione delle rondelle.
Svitare il dado che tiene puleggia e ventola con una 22.
Il dado è SINISTRORSO per evitare che si sviti girando, quindi occhio.
Naturalmente la foto è esemplificativa, il dado è serrato ben bene. Per toglierlo io ho infilato una staffetta di acciao assialmente alla ventola, in modo che arrivi al coperchio in alluminio passando tra due palette.
Se si prova a tenere ferma con una barra perpendicolare alle alette queste si piegheranno.
Battendo con una mazzetta in rame o gomma o frapponendo a quella in metallo un pezzo di legno dare colpetti a rotazione sui tre angoli dei cperchi in modo da separare le due parti
Prendere nota della posizione e dissaldare i cavetti sui due lati quindi togliere il vecchio collettore, recuperando la molletta di fermo.
Usando un etrattore piccolo si toglie anche il cuscinetto piccolo sotto al collettore, occhio che si tribola abbatsanza con questo se l'estrattore è appena più grande del dovuto.
I cavi che vanno al collettore passano attraverso due scavi nell'alberino.
La puleggia viene via facilmente con l'estrattore, la ventola si sfila a mano.
Recuperate la chiavetta sull'albero.In foto la sede della chiavetta e lo spessore (il più baso tra i due che ci sono) che sta tra l'indotto e il coperchio.
Tra ventola e coperchio c'è invece lo spessore più alto.
Sempre il coperchio lato ventola.
All'interno c'è un Seeger a C "ad aprire" che trattiene un rasamento (segnatene il verso) e sotto il cuscinetto più grande.
Con una chiave a tupo di misura adatta si toglie il cuscinetto grande.
Il nuovo ponte a diodi. Verrà saldato in seguito dopo aver riassemblato rotore e statore poichè senza smontalo non passa dal coperchio. Dietro il ponte a diodi (lato collettore per capirci) c'è un piastrino rotondo in gomma che fa da guarnizione per il castelletto spazzole. Non perdetelo.!
Ecco lo statore. Una buona pulita col petrolio bianco non gli farà male.
Ecco il coperchio lato ventola dalla parte interno "nudo". Non scaldatelo per togliere meglio il cuscinetto poichè tra i due c'è una guarnizione in gomma.
Reinfilate lo statore nel coperchio lato collettore, fate passare i cavi che arrivano al ponte diodi che avrete rimesso in sede e saldate abbastanza velocemente il tutto. USATE UNA PINZA CHE FACCIA DA SHUNT TERMICO QUANDO SALDATE I PIEDI DEI DIODI.
Qui si vede il gommino che fa da guarnizione/smorzatore
Rimontate il cuscinetto nuovo sul rotore. Usate una chiave a tubo della misura adatta che prenda
ESATTAMENTE SULL'ANELLO INTERNO DEL CUSCINETTO altrimenti lo sfasciate subito e fate attenzione a non pizzicare i cavi che andranno saldati sul nuovo collettore.
Riassemblate quindi le due metà usando come tiraggi i tre bulloni passanti.
Fateli arrivare a battuta e poi a rotazione stringeteli degli stessi giri (un paio) in modo da avere un tiraggio omogeneo.
Le saldature sul collettore devono essre abbastanza piatte perchè sennò interferiscono con il porta spazzole durante la rotazione.
Sul ponte diodi si risaldano anche il condensatore ed il cavetto bianco a sinistra che va sul portaspazzole.
A QUESTO PUNTO FACENDO GIRARE A MANO COnTROLLARE CHE NON CI SIANO RUMORI DI SFREGAMENTOA me ad esempio uno dei cavi che va la ponte diodi strusciava sul rotore, quindi sarebbero successi grossi casini.
Rimontare il portaspazzole, il regolatore nuovo insieme alle spazzole nuove ed ai cavetti facendo attenzione a non dimenticare il ponticello tra regolatore e portaspazzole.
Rimontate anche la piastrina esterna che tiene in loco il ponte diodi.
Vista dal coperchio contatti.
Rimettete la chiavetta in sede infilate la ventola e la puleggia con lo spaziatore all'interno e riserrate
Voilà.
Pronto per girare ancora!
La mollettina che terrà in sede il porta faston (prima non avevo nessuno dei due).
Il kittino che ho usato per la revisione
Notare che ha i 2 cuscinetti uguali (i "piccoli) quindi o non danneggiate il vostro o ne dovete recuperare uno a parte.
Ha i dadi puleggia di due passi e due tipi di chiavette, quindi è ok.
All'inizio avevo usato come guida delle scansioni che Miniminor mi aveva gentilmente mandato. Purtroppo però il loro lavoro si discosta molto dalla realtà (toglievano il cuscinetto piccolo facendo leva con due cacciavite
mentre io ho mandato tanti di quei santi perchè solo 2 zampe su tr dell'estrattore prendevano e non era sufficiente!!!) per cui ho deciso di fare totalmente da me.
Ho fatto tante foto che sono state fondamentali, mi sono fatto prestare un saldatore Weller perchè col mio -cinesissimo- le saldature facevano pietà (ma ne compro subbato uno Weller pure io
) ed ho smadonnato abbastanza per i 2 giorni del weekend sperando in bene perchè Lunedì io colla Mini ci vo al lavoro. Sembra essere andato bene alla fine.
Ho tralasciato dal descrivere le minuzie non importanti, ma se qualcuno ha bisogno di qualcosa mi scriva pure.
Ciao a tutti , enjoy your Minis,
Stefano
Edited by Steezo - 14/4/2008, 02:44