A gennaio di quest’anno ho finalmente deciso di fare le pratiche per la trascrizione a libretto del certificato ASI delle mie storiche poiché a Torino è un requisito essenziale per poterci circolare: non avendo la certificazione a libretto l’auto è a tutti gli effetti una Euro 0 e in caso di controllo della municipale son dolori di… portafoglio!
Condivido le info in mio possesso nel caso possano tornare d’aiuto ad altri (e a me considerando quanto sia labile la mia memoria).
Perché la trascrizione abbia esito positivo bisogna essere in possesso del Certificato di Rilevanza Storica ASI (CRS); nel caso si abbia un Attestato di Storicità (ADS) ottenuto prima del 2010, quest’ultimo ha pari valore del CRS (due delle mie tre storiche avevano un ADS del 2003 e 2001).
Ecco cosa serve (per la trascrizione a libretto per un numero maggiore di auto l’operazione è da ripetere per ciascuna di esse):
- Modulo 2119 da compilare con i dati del veicolo: targa, numero telaio, omologazione, data prima immatricolazione ecc (il modello 2119 si trova facilmente in rete, lo si può stampare a casa oppure richiederlo in MCTC e compilarlo allo sportello; nel caso lo si stampi a casa i 4 fogli identici vanno compilati tutti; il modulo fornito in MCTC invece ha fogli in copia carbone)
- pagamento di €10,20 di diritti e €16,00 di bollo da effettuare tramite PagoPA sul portale dell’automobilista (
www.ilportaledelautomobilista.it): autenticarsi sul sito tramite SPID o CIE, procedere per servizi online > pagamento pratiche e selezionare N004 - AGGIORNAMENTI VARI SENZA EMISSIONE DUPLICATO
- portare in MCTC focopie di: carta identità e codice fiscale, libretto circolazione, CRS o ADS ASI, ricevuta pagamento PagoPA e, importante!, originale del certificato ASI da sottoporre a controllo/visione all’impiegato dello sportello.
Fatto. Dopo 4-10gg lavorativi (tutto dipende dalla solerzia degli impiegati statali) si può tornare in MCTC a ritirare il tagliandino adesivo da applicare sul libretto.
Municipale di Torino… Tiè!!