PENSIERI E PAROLE SUL FUTURO DELLE AUTO CLASSICHE

sarebbe da comparare con le auto di oggi di egual cilindrata / classe / prestazioni

Ma la speculazione esiste su tutto, orologi, auto, arte, abbigliamento…
Il problema è stato internet, una volta volevi vendere un auto o la davi in concessionaria oppure dovevi fare annunci sui giornali, sulle riviste di settore e non era una cosa immediata…
E non sto parlando di 40 anni fa ma di meno di 15 anni!
Poi mettici un po’ di programmi televisivi che proponevano un guadagno facile e veloce… in molti si sono buttati su quel settore!
Poi ci sono i commercianti, gli speculatori e infine gli speculatori della domenica che sono quelli che di solito già comprano a caro prezzo e pensano a loro volta di guadagnarci! Infondo sono questi che sfalsano un po’ gli annunci ma di solito la gente non è scema e il 95% delle volte l’SDD ci rimette tempo e soldi!
In tutto questo marasma c’è il vero appassionato che è 1 su 100 che è quello che vuole l’auto è non gli interessa del valore, del guadagnarci o del rimetterci ed è costretto letteralmente a combattere tutti i giorni con i personaggi sopra citati!
Ma i tempi stanno cambiando e le auto caleranno, il problema è che ormai lo speculatore esperto non vende più auto, ma vende i ricambi…

quand’è? quasi sicuramente sarò fuori per lavoro

ci sarei anche ma in quei giorni spero di essere al mare prima di cominciare un giugno intensissimo.

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l’altro giorno ho guidato una skoda fabia a noleggio piena zeppa - come tutte le auto oggigiorno, credo - di controlli elettronici. a parte il litigio continuo per avvisi tipo “se chiudi i finestrini risparmi carburante” (hai voglia a rispondere “se accendo l’aria condizionata invece sono eco-friendly?”), “cambia marcia” (pretendeva in discesa di farmi innestare la 4a) e idiozie simili che purtroppo non erano disattivabili, tutto ciò mi ha scatenato alcune considerazioni:

- si parla tanto di sicurezza al volante eppure questi computer di bordo servono solo a distrarsi: i comandi base dell’auto sono alle volte nascosti in menu poco intuitivi o visibili e per trovarli si perde di vista la strada; tutto dipende dal touch screen e quindi se questo per un qualche motivo dovesse rompersi addio anche a cose come ventilazione o radio (nella skoda ventilazione e aria condizionata sono gestibili solo via touchscreen); il cruscotto con la strumentazione di bordo ha decine di configurazioni diverse che puoi cambiare mentre guidi ma se devi inserire l’indirizzo di destinazione non puoi farlo in viaggio e l’unica soluzione è l’assistente vocale che però spesso non capisce un cippo e anche lì cristoni a parte alla fine sei costretto a prendere il cellulare e scrivere la destinazione lì…

- come per ogni cosa nella società odierna, stiamo demandando alle AI la gestione della nostra vita di fatto deresponsabilizzandoci in tutto. per quanto riguarda la guida non serve più stare attenti alla strada, ci pensa l’auto a tenerti in carreggiata e a frenare; la visibilità esterna è sempre più ridotta (tanto a che serve se ci sono sensori e telecamere?); hai il figlio in auto? non preoccuparti ci pensa il bluetooth del seggiolino a ricordartelo…

tutte queste funzioni mi sembra vadano nel senso diametralmente opposto al fine prefissato, ovvero compensare la distrazione al volante; di fatto, la fomentano.


ci si può rimbecillire a tal punto? possibile che non ci siano alternative a questa deriva demenziale? se oggigiorno volessi comprare un’auto senza che un computer decida per me cosa fare come e quando, ci sarebbe scelta?

uhm… Zagor sicuro costi meno? ad un mio amico hanno asportato il computer di bordo di una VW Golf: preventivo per la sostituzione €5500,00 coperti per sua fortuna dall’assicurazione perché aveva attiva la polizza furti.

e non è solo il computer di bordo: ormai anche in caso di incidenti poco seri i pezzi di ricambio di carrozzeria costano uno sproposito perché ci sono tutti i sensori di prossimità e le telecamere da sostituire.

una cosa che mi ha fatto un po’ sorridere: in auto con un altro mio amico che ha comprato una Jeep Compass, questi si lamentava di dover portare l’auto dal concessionario una seconda volta in poco tempo dal tagliando appena eseguito perché “devono farmi un update del firmware, c’è un importante aggiornamento sulla sicurezza uscito adesso”.

altra cosa ancora: nei due gg di guida della skoda ad ogni accensione del veicolo dovevo ripristinare le mie preferenze di guida (tutti gli assistenti di vicinanza, corsia, ecc disattivati) perché non c’è modo - volutamente - di salvare la configurazione. perché questa forzatura? se non li voglio che restino disattivi. nossignore, l’approccio è “il computer è meglio” e te ne devi convincere.

non voglio fare un discorso da “si stava meglio quando si stava peggio” o rinnegare le comodità che il progresso ci ha portato, assolutamente. mi sembra solo assurdo che non ci sia una alternativa “meno computeristica” e che i produttori e i consumatori ritengano imprescindibili questi giocattoli. se non hai un 20” tra sedile di guida e passeggero… dove vai?


EDIT: aggiungo un’ultima cosa, quella sì mi ha dato fastidio: impostazione privacy e consenso cookies nel computer di bordo dell’auto. roba da matti! la privacy!


EDIT 2: guido non avevo letto il tuo messaggio. credo sia una questione più che di “capelli bianchi” di abitudine e andar al passo coi tempi. non ho problemi ad usare le macchinette automatiche alla stazione, anzi il biglietto lo faccio direttamente dall’app di trenitalia e ciò mi consente di prendere il treno sempre 30” prima che parta. di contro, non ho app social e non mi interessa giocare con le AI quindi nei confronti di coloro che le utilizzano sono io ad avere i “capelli bianchi” e a non conoscerne le funzionalità, e ho solo 43 anni. che computer e intelligenze artificiali sostituiscano pian piano l’uomo in un ampio spettro di mansioni è cosa incontrovertibile, la direzione segnata è quella. purtroppo.

Edited by kennek - 18/5/2023, 08:42