Votes taken by cooper50

Come ti ho scritto poco fa in nel messenger non ricordo la piedinatura dell'interruttore di minima. Però puoi trovare il morsetto giusto utilizzando un tester e vedrai che sotto un morsetto con filo da 6mmq troverai i 12Volt che arrivano dalla batteria. Fatto questo Scolleghi la Batteria (Lavorare sempre fuori tensione ) quel filo che avrai trovato lo scolleghi dall'interruttore di minima e lo giunti ad un cavetto e lo porti al morsetto dell'Amperometro, all'altro morsetto dell'Amperometro con un cavetto torni all'Interruttore di minima e lo colleghi dove avevi scollegato l'altro.
Controlla la sezione del filo mi sembra fosse un 6 mmq, utilizza fili a doppio isolamento.
Come ti ha detto giustamente l'elettrauto NON LO DEVI COLLEGARE in serie al cavo grosso che porta corrente al motore d'avviamento... perché bruci tutto.

Attenzione gli strumenti Smith hanno bisogno di una tensione continua stabilizzata pulsante a 10V occhio ad alimentarli direttamente a 12V perche' il bimetallo dello strumentino sia che sia la benzina o T.acqua si fottono. Lo stabilizzatore nei cruscotti Smith datati montati nelle MK4 e nelle prime MK5 si trova connesso nel layer dietro il cruscotto. Invece nelle ultime MK5 e nelle MK6 e MK7, come nel cruscotto in foto, lo stabilizzatore e' realizzato internamente tra il circuito del misuratore della benzina e della T Acqua. Raramente si rompe e se si rompe entrambi i misuratori non vanno.
Nel caso del nostro amico se è stato messo il bulbo giusto e deve essere assolutamente il suo, non vanno bene quelli delle Inno o altri adattati, il problema potrebbe essere semplicemente faston ossidati o un problema di massa. Controllare anche che il termostato chiude, perche' se è rimasto aperto, fa ancora freddo e per far salire la Temperatura del motore deve trascorrere parecchio tempo, quindi se cosi' fosse cerchiamo un guasto che non c'e'.
Chiaro che se sono state fatte prove alla cazzum alimentando a 12V direttamente lo strumentino e regolando con un potenziometro behh facile che si sia cotto il bimetallo e lo strumento non è piu' preciso. Quelli sono strumenti a bimetallo non a bobina mobile e purtroppo hanno una lunga latenza nella risposta che è tipica di quel tipo di strumentazione. In compenso sono robusti alle sollecitazioni meccaniche che il cruscotto subisce viaggiando all'interno di una Mini.
A me era successo lo stesso difetto su una mia Mini una quarantina di anni fa o forse piu', era un Inno Cooper MK3, si trattava del bulbo andato, non era interrotto, ma si era ossidato internamente nella ribattitura tra l'avvolgimento interno e il faston maschio esterno. In quel punto si creava una elevata resistenza e anche a motore caldo lo strumento non arrivava a 60 gradi per il range out di taratura.

C50

Esatto Andrea in quel caso la massa e presa dalla scocca solo come servizio di alimentazione. La misura invece pur essendo un segnale negativo è isolato dalla scocca.
Per quanto ricordo i veglia-jager avevano il difetto che la lancetta essendo molto lunga e abbastanza sottile, con il tempo si piegava verso il vetro e simulava come un guasto dello strumento, in effetti era l'indice che veniva in contatto con il vetro e dava letture sballate. Succedeva nei periodi di caldo in estate. Cioe' uno andava al mare lasciava la macchina al sole, al ritorno aveva il contagiri che faceva casino, di sera usciva andava in balera - discoteca al ritorno andava bene. Tutto sommato la componetistica interna era di buona fattura, e poi sul cruscotto figuravano un casino.

Cuoppo, di un po', sono stato assente dal Forum per parecchio tempo, ma che significa quel numero verde che compare sotto l' avatar ???

Ciau

Allora attenzione, i contagiri lavorano tutti con la logica elettrica in ingresso isolata dalla scocca dell'auto, questo perche' gli impulsi che arrivano allo strumento sono negativi. Invece l'alimentazione del circuito elettronico del contagiri necessita di un positivo e di un negativo quindi la massa della scocca. In genere i costruttori cercano dove è possibile di alimentare il contagiri con una alimentazione +12 ed anche una massa a parte, quindi diversificata dalle alimentazioni del cruscotto, questo perche' possono essere ridotti o eliminati disturbi indotti nell'elettronica dovuti a possibili extra correnti nell'apertura - chiusura degli interruttori di servizio.

C50

La lancetta è innestata ad un perno solidale con due molle antagoniste a spirale ed a un tamburo con bobine immerse in un campo magnetico generato da una magnete.
Gli impulsi di polarita' negativa che arrivano dalla bobina corrispondono alla frequenza con cui avvengono le accensioni delle candele nell'arco del tempo in cui avviene un ciclo completo. Questi impulsi vengono inviati ad una scheda elettronica che si trova installata all'interno del contagiri e solidale al gruppo mobile.
Nella scheda, questi impulsi vengono dapprima filtrati da un circuito RC poi inviati ad un convertitore frequenza/tensione che ne stabilisce il valore che viene rilevato dalle bobine immerse nel campo magnetico. La corrente circolante nelle bobine è tale da generare a sua volta un campo elettrico, tale da far ruotare tutto il gruppo mobile sull'asse dove è fulcrato con il risultato che la lancetta si muove fino ad indicare sulla scala del fondino il numero di giri che in quel momento il motore esegue.
Questo è il funzionamento dei contagiri elettronici applicati ai motori a benzina. In altri casi per misurare i giri es. nei motori diesel vengono usati sistemi a sensore mentre in passato quando non esisteva un'elettronica compatta veniva utilizzato in tutti i casi l'uso della corda in acciaio per trasmettere i giri allo strumento, soluzione tipica dei tachimetri.

C.50

Se ti interessa... nel luglio del 1971 ho acquistato un Mini Cooper MK3 pagato 1.410.000 Lire con tapettini in gomma e paracoppa. Ho ancora il foglio di via di quell'auto (allora rilasciavano la targa provvisoria di cartone con il foglio di via), il libretto dei tagliandi invece il libretto uso e manutenzione non lo trovo piu' ma cmq è in casa da qualche parte.

A fine 1972 mi sono montato il Kit del Radiatore Olio cioe' quello di serie del Cooper 1300
Il Kit tutto compreso 25.000Lire (solo materiali) Lavoro Home Made

Nel 1975 mi sono montato il cruscotto del Cooper 1300 quello a 6 fori l'MK3 ne aveva 5

Cruscotto 17.000Lire, Amperometro 5.000Lire (Lavoro Home Made).

Si quello è più sicuro e funzionale fra' l'altro a vederlo sembra fatto meglio di quello di MS. invece per quanto riguarda la flangia da interporre tra filtro e attacco, l'avevo gia' vista con il baypass termostatico. Avevo montato una di queste flange, pero' il tipo cieca e solo predisposta per attacco sensori di misura, per la misura della temperatura olio, vanno bene, occorre prestare attenzione a tenerla ferma sopratutto quando sviti il filtro dell'olio e quando rimetti quello nuovo, perche' tende a ruotare ed a segnare la guarnizione che poi comincia a perdere. Resto del parere che occorrerebbe avere delle guarnizioni di scorta e almeno ogni due cambi olio sostituirle. Se si fa' attenzione a queste cose la flangia tiene ed è sicura. La migrazione verso l'attacco fisso per il sensore mi ha permesso di eliminare possibili perdite da flange mobili intermedie. Questo discorso vale anche per la trappola magnetica di MS che va' inserita tra filtro e attacco.

C50

MS a questo termostato da inserire per tagliare il radiatore quando l'olio è freddo.
www.minispares.com/Product.aspx?ty=pb&pid=35270

Ciau

C50

Allora se quello è il tuo problema di avere un olio filtrato da inviare alla turbina, ti illumino io, leggiti l'ultimo post di questa discussione https://coopermania.forumfree.it/?t=30358324&st=120#lastpost li descrivo un kit di attacco per una misura della temperatura dell' olio o volendo anche una pressione dopo il filtro. Al posto della sonda metti un raccordo con tubo e vai alla turbina con l'olio filtrato, eviti di installare accrocchi magnetici e non.

C50

Grazie ancora a tutti, pero' devo dire che il giovincello mi ha tirato su molto, oh mi sento ancora un giovincello, poi quando giro in Mini ancora di piu' e non sapete quanto mi faccia felice trovarvi seduti dei 20 enni trentenni. Che forza la Mini, un po' meno quando ha bisogno del meccanico.

Carlo e Matteo un giorno o l'altro vi vengo a trovare.

C50

Infatti la funzione cerca è importante, trovi l'argomento attinenete e posti il tuo problema, se ne apri una nuova viene a crearsi un'appendice dispersiva. Cmq per il tuo problema, in primis controlla l'integrita' della treccia di massa tra motore e carozzeria, visto che è interessata nel guasto anche la spia del generatore. Se li è tutto a posto controlla che il connettore a 12pin dietro il cruscotto sia innestato bene non vorrei che accelerando aumentano le vibrazioni e ci sia un falso contatto tra connettore e pista.

C50

Eccoti accontentato.

I pin sono riferiti alla numerazione che trovi stampata ed in rilievo sul connettore a 12 contatti.

pin 1 - Spia indicatore freccia dx
pin 2 - Strumento indicatore livello carburante
pin 3 - Strumento indicatore temperatura acqua
pin 4 - Spia luci abbaglianti
pin 5 - Massa comune (-)
pin 6 - Spia indicatore freccia sx
pin 7 - Disponibile - Nelle versioni mk7 spia airbag.
pin 8 - +12V positivo sotto chiave (+)
pin 9 - NC
pin 10 - Spia alternatore
pin 11 - Spia Pressione Olio
pin 12 - Luce interna illuminazione cruscotto

Su alcuni cruscotti il pin 7 è cablato su una lampada spia in basso centrale nel contachilometri.

C50

Il cruscotto inteso come tavola è compatibile e facile da montare, devi solo effettuare due fori laterali sotto il cruscotto in corrispndenza dove ti portano le attuali staffe della tavola ai lati dei passaruota. Poi dovrai fissarlo al centro in corrispondenza della staffa centrale. In questo caso la Mini ha gia' un foro centrale per il fissaggio. La staffa di plastica superiore invece si incastra proprio sotto il posacenere.
Il discorso è diverso per il 3 Clock, cioe' il gruppo dei tre strumenti.
Tu mi hai postato un cruscotto MK7 e lo vuoi mettere su una MK5 quindi devi sapere che:
a. Il connettore dietro è compatibile come collegamenti, anzi ti ritrovi in piu' anche una spia disponibile da utilizzare.
b. Indicatori temperatura acqua e benzina compatibili.
c. Spie di segnalazione compatibili.
d. Attacco corda compatibile, devi solo verificare il rapporto al cambio della tua Mini se è uguale a quello delle MK7 o cmq è vicino. In caso avrai una misura sballata o poco precisa.
e. Il contagiri va modificato internamente per farlo segui il mio tutorial del 24.4.2009, https://coopermania.forumfree.it/?t=35865969&st=15
cmq si tratta di sostituire un condensatore in tantalio saldato nel ciruito stampato interno, nulla di particolare.
f. Dalla foto vedo che è montato il Manometro Pressione Olio, quindi devi acquistare il tubo di raccordo er il raccordo a T da collegare al Ghisone,
g. Devi poi portare un +12V sotto chiave sotto fusibile al Volmetro.
h. Poi ancora un +12V diretto sotto fusibile all'orologio in questo caso puoi utilizzare il circuito di collegamento della memoria dell' autoradio.
E' chiaro che a questi tre strumenti aggiuntivi dovrai portare anche il filo di massa e il collegamento delle luci del quadro. Insomma un po' di lavoro da fare c'e'.

Per verificare se il contachilometri è giusto, potresti rimuovere l' attuale cruscotto che hai, liberare momentaneamente il 3 Clock dalla tavola MK7 e collegare provvisoriamente il 3Clock MK7 cioe' innesti solamente la corda del contachilometri ed il connettore centrale. Se fai questa prova ricordati di non collegare il segnale del contagiri in quanto rischi di danneggiare l'equipaggio mobile della lancetta in quanto non predisposto come segnale d'ingresso rapportato all'amplificazione interna. Infatti un contagiri MK7 non modificato montato su una MK1--->MK6 o altra tradizionale vettura 4 cilindri, segna il doppio.
Con questa prova, chiamiamola volante puoi verificare controllando con un GPS alle varie velocita' se il contachilometri che vuoi montare segna giusto collegato al tuo cambio.
Se ti ritrovi una misura sballata hai due possibilita':
a. Puoi smontare il frutto del tuo contachilometri e sostituire il fondino di colore nero con quello in magnolia. Questa pero' è un' operazione molto molto delicata da fare con le dovute attenzioni e attrezzatura.
b. Oppure, se non vuoi intervenire nel contachilometri puoi sostituire il pignoncino all'interno del cambio dove è innestata la corda. In effetti gli ingranaggi da intervenire sarebbero due, ma nel tuo caso credo sia sufficiente sostituire solo il pignoncino di uscita. Questa operazione è fattibile senza smontare il cambio, ma lavorando da sotto la vettura.

Ciau e buon lavoro

C50

Edited by cooper50 - 20/9/2011, 11:17

Quel convogliatore è importante, evita che la pressione dell' aria riscaldata e in uscita dal radiatore rientri nel vano motore e vanifichi l'efficacia dell'aria fresca che entra dalla griglia. Insoma si crea un ricircolo vizioso e l'aria calda che rientra dai lati del radiatore si aggiunge a quella che entra dalla griglia, che in estate è gia' di per se piu' calda, va da se che è facile raggiungere temperature molto alte del motore.
Cmq, la gomma l'ho acquistata in un negozio di forniture industriali, viene usata per fare guarnizioni di tenuta nelle tubazioni flangiate, la forniscono in varie misure di spessore, ho optato per quella da 5mm in quanto resta molto rigida. La gomma internamente ha degli stati di tela. Per fissarla, ho utilizzato delle lame zincate e forate che vengono vendute in ferramenta. Per i due lati in verticale, ho utilizzato i quattro fori e le relative viti già presenti nel carterino del radiatore. Per il lato superiore e inferiore, la gomma l'ho fissata alla lamiera del parafango con squadrette in metallo home-made. A fine lavoro ne risulta un convogliatore a perfetta tenuta, e la pressione dell' aria che esce dal lato ruota è fortissimo, tale che a macchina ferma mettendo un foglio di carta sulla griglia, la depressione del ventilatore la tiene appiccicata ad essa, senza convogliatore non ci stava e l'aria in uscita era la meta' di quella che esce dopo il lavoro. Come ho detto nel precedente post, dopo aver fatto il lavoro, la ventola ausiliaria non parte piu' eccetto nelle lunghe perche' ho settato la soglia a 92 gradi. Ma ho fatto anche una prova, escudendo la ventola in una lunglissima coda in autostrada la temperatura arriva a 95 gradi e non sale piu, quindi potrei anche toglierla quella ventola elettrica. Ovvio che le prove le ho fatte con temperature esterne estive proibitive.
In conclusione metti il convogliatore e vedrai che se il resto è a posto la temperatura resta nel range della casa madre.

C50



Fondere quella gomma, fra l'altro telata, ce ne vuole, figurati che resta ancora rigida con l' acqua a 90 gradi....pertanto vai tranquillo, per tagliarla occorre un coltello affilatissimo.

Solo Repooc più sento parlare di tubi tubetti sensori centraline più sono contento di averne una a carburatore, inquinera' di piu', ma tanto è d'epeca...nonostante i km fatti, mai rimasto a piedi con la Minella Carburella. Li' probabile che ci sia un tubetto rotto o peggio la centralina che con il caldo di questi giorni a random da i numeri.
Cmq W il carburatore...

C50